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ARte, TEcnologia e COMunità: installazioni digitali per la fruizione inclusiva del patrimonio culturale della città

ARte, TEcnologia e COMunità: installazioni digitali per la fruizione inclusiva del patrimonio culturale della città

Soggetto proponente CAPOFILA: Università degli studi dell’Aquila (UNIVAQ),Partner: Conservatorio A.

Soggetto proponente CAPOFILA: Università degli studi dell’Aquila (UNIVAQ),
Partner: Conservatorio A. Casella dell’Aquila; Università degli studi di Teramo
Collaborazioni: CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e
Manageriale; Cykel -Web Agency & ICT Consulting
Responsabili Scientifici: Prof.ssa Tania Di Mascio (UNIVAQ) e Dott.re Fabio Franchi (UNIVAQ)
Speaker Plenaria: Dott.ssa Sara Peretti (UNIVAQ)

Il progetto ARTECOM, bando a cascata su temi dedicati allo Spoke 1 con focus sulla cultura, ha l’obiettivo di promuovere la fruizione dell’arte in modo formativo, gratuito e inclusivo, attraverso l’uso di tecnologie urbane integrate nel tessuto della città dell’Aquila, consistenti in installazioni digitali basate sull’Intelligenza Artificiale (IA).

ARTECOM nasce con l’obiettivo di rendere la fruizione dell’arte un’esperienza formativa, gratuita e inclusiva attraverso installazioni digitali basate sull’intelligenza artificiale (IA), inserite nel tessuto urbano della città dell’Aquila. Il progetto coinvolge un team multidisciplinare composto da esperti in informatica, telecomunicazioni, architettura, psicologia, musica ed economia, con l’intento di costruire un’esperienza immersiva e partecipativa.

Particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento degli adolescenti, individuati come target principale in virtù della loro recettività ai benefici educativi dell’arte e, in particolare, della creazione musicale, che comporta un coinvolgimento attivo e promuove la formazione della personalità e della creatività. Un’analisi approfondita ha evidenziato il potenziale formativo della musica elettroacustica, grazie alle sue caratteristiche peculiari, come ad esempio la combinazione di suoni acustici con quelli  elettroacustici, risulti essere il più efficace nello stimolare un coinvolgimento attivo. È proprio per questo che ARTECOM ha scelto di intervenire attraverso soluzioni tecnologiche innovative, inserite nel contesto urbano e pensate per essere realmente inclusive.

Un campione di adolescenti aquilani, privi di formazione musicale pregressa, è stato selezionato e profilato attraverso il modello dei Big Five della personalità.

Sulla base di tale profilazione, esperti compositori musicali del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila hanno realizzato cinque distinti paesaggi sonori immersivi, dinamici e personalizzati, capaci di raccontare la complessità urbana attraverso il suono. Le tracce musicali elettroacustiche sono state create sulla base di specifici parametri a partire da registrazioni effettuate direttamente nella città dell’Aquila, poiché l’uso dei suoni urbani consente di costruire un dialogo immateriale tra installazione e fruitore, evocando emozioni e dinamiche sociali.

Il risultato è stato presentato nel corso della sessione dimostrativa (DEMO) dedicata ai bandi a cascata sui temi dello Spoke 1 (plenaria di Genova, 31 marzo e 1° aprile) e consiste in un prototipo interattivo per l’interfacciamento e la produzione sonora personalizzata da parte del singolo utente. Questo prototipo consente sia la fruizione sonora personalizzata, sia la raccolta di dati utili all’addestramento dell’algoritmo di intelligenza artificiale.

La personalizzazione rappresenta una parola chiave del progetto ARTECOM. Grazie alle capacità adattive dell’IA, la profilazione degli utenti viene combinata con i paesaggi sonori immersivi: l’algoritmo propone un insieme di parametri ottimali che ciascun utente può modificare per creare la propria composizione musicale.

Essendo un sistema adattivo, ad ogni successiva interazione l’algoritmo continua ad apprendere: poiché l’esperienza è personalizzata, sarà in grado di proporre anche parametri sempre diversi, volti ad arricchire anche quegli aspetti della personalità che risultavano meno evidenti nella fase iniziale.

L’obiettivo finale del progetto ARTECOM è quello di offrire, in modo inclusivo e gratuito, un’esperienza musicale formativa e personalizzata, proponendo un percorso di apprendimento alla creazione musicale articolato in livelli crescenti di difficoltà, così da includere anche chi non possiede pregresse conoscenze musicali formali. La missione finale di ARTECOM è l’ampliamento e la replicabilità. A tal fine è stato sviluppato un vero e proprio framework, pensato per garantire la buona riuscita del progetto e dimostrarne la validità sia interna che esterna. Una volta testata sul campo la “scatola ARTECOM” attraverso la prova empirica, sarà possibile modificarne semplicemente i contenuti in base agli obiettivi e al contesto di utilizzo, aprendo così la strada a un possibile ampliamento del progetto in altre città abruzzesi e, più in generale, nel centro, nord e sud Italia.

Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2025, 16:40