Partenariato
partenariato Il progetto ARTECOM – Arte, Tecnologia e Comunità nasce dalla sinergia tra prestigiose istituzioni accademiche, enti di ricerca e organizzazioni specializzate nello sviluppo tecnologico, artistico e culturale.
partenariato
Il progetto ARTECOM – Arte, Tecnologia e Comunità nasce dalla sinergia tra prestigiose istituzioni accademiche, enti di ricerca e organizzazioni specializzate nello sviluppo tecnologico, artistico e culturale. Il partenariato, basato su un approccio interdisciplinare, integra competenze in ambiti che spaziano dalle scienze umane e sociali all’ingegneria, dalla comunicazione digitale alle arti performative, con l’obiettivo di promuovere la fruizione inclusiva e interattiva del patrimonio culturale attraverso installazioni multimediali innovative.
Il partenariato di ARTECOM si configura come un esempio virtuoso di collaborazione tra università, enti di ricerca e istituzioni culturali, finalizzato alla creazione di un ecosistema innovativo per la produzione e valorizzazione del patrimonio artistico.
Soggetti realizzatori
L’Università degli Studi dell’Aquila, ente capofila del progetto, coordina le attività di ricerca e sviluppo tecnologico, sfruttando la sua esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale, delle telecomunicazioni e della progettazione di ambienti digitali immersivi. L’ateneo è impegnato nella definizione degli aspetti tecnici delle installazioni, garantendo l’integrazione di strumenti avanzati di interazione digitale che favoriscono un’esperienza partecipativa e accessibile.
L’Università degli Studi di Teramo contribuisce con la sua expertise nelle scienze della comunicazione e nelle discipline socio-culturali, fornendo un supporto essenziale nella progettazione delle strategie di coinvolgimento della comunità e nell’analisi dell’impatto sociale delle installazioni. Il suo contributo si focalizza sulla dimensione educativa e sulla valorizzazione del dialogo tra arte, tecnologia e territorio, con un’attenzione particolare ai processi di inclusione e partecipazione attiva.
Il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila porta nel progetto la dimensione artistico-musicale, occupandosi della creazione di ambienti sonori immersivi e della sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. Attraverso la collaborazione con musicisti, compositori e performer, il conservatorio favorisce l’integrazione tra musica e tecnologia, sviluppando contenuti multimediali che arricchiscono le installazioni e offrono ai partecipanti nuove modalità di interazione con il suono e lo spazio urbano.
Soggetti collaboratori
L’Università degli Studi di Teramo contribuisce con la sua expertise nelle scienze della comunicazione e nelle discipline socio-culturali, fornendo un supporto essenziale nella progettazione delle strategie di coinvolgimento della comunità e nell’analisi dell’impatto sociale delle installazioni. Il suo contributo si focalizza sulla dimensione educativa e sulla valorizzazione del dialogo tra arte, tecnologia e territorio, con un’attenzione particolare ai processi di inclusione e partecipazione attiva.
Il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila porta nel progetto la dimensione artistico-musicale, occupandosi della creazione di ambienti sonori immersivi e della sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. Attraverso la collaborazione con musicisti, compositori e performer, il conservatorio favorisce l’integrazione tra musica e tecnologia, sviluppando contenuti multimediali che arricchiscono le installazioni e offrono ai partecipanti nuove modalità di interazione con il suono e lo spazio urbano.